castelli di tirana, castello_petrela

I Castelli di Tirana

Il titolo può sembrare fuorviante, suggerendo l’idea che solo nella città di Tirana ci siano dei Castelli. In realtà, è in tutto il Distretto che si possono visitare queste splendide testimonianze del passato, così come descritto nella apposita pagina del sito ufficiale del Comune di Tirana , che io vi traduco qui sotto e dalla quale sono prese le foto inserite nell’articolo.

Quali e quanti sono i Castelli di Tirana?

Castello del Dajt

castelli tirana-dajtiIl Castello del Dajt si trova sulla terrazza marina del Dajt, ad un’altitudine di 1.200 m sul livello del mare, sul versante occidentale del monte, su una cima alla destra della strada che vi conduce dal Passo di Priska (Qafa e Priskës) al villaggio di Dajt.

Si pensa che possa essere uno dei castelli costruiti dall’Imperatore bizantino Giustiniano (527- 566) e risale alla metà del VI° secolo. Ha una superficie di circa 1,12 ettari ed è piuttosto scosceso. Le pareti sono state costrette a seguire il profilo della collina, formando un triangolo che è stato rafforzato ai tre angoli con una torre rotonda. La superficie circondata da queste mura è per la maggior parte ripida e coperta da rocce e solo alla base delle mura e nella parte tra le due cime si può costruire case. Lo spessore delle pareti è legato alla qualità protettiva del terreno: dove il terreno è molto ripido, anche un muro non molto spesso dava possibilità di difesa, mentre nei punti meno ripidi c’è stata necessità di costruire delle pareti più spesse.

Lo scopo della costruzione di questo castello, ma non l’unico, era quello di proteggere le due colline che si trovano su entrambi i lati del Monte Dajti. Dalle scoperte fatte, è stata confermata l’esistenza di alcuni nuclei abitativi, le cui attività economiche erano la produzione di ceramica e la lavorazione dei metalli. Nelle mura si distinguono due strati di costruzione: uno con grosse pietre squadrate slegate tra loro, probabilmente appartenenti a un precedente castello illirico, e l’altro con piccole pietre squadrate e legate con malta e appartenente all’epoca tardo-romana.

Castello di Dorëz

castelli tirana-dorezIl Castello di Dorëz si trova a circa 20 km a sud ovest di Tirana e a circa 5 km a est di Peza. E’ il castello più antico della regione di Tirana. Risale al IX°-IV° secolo a.C., mentre la prima spedizione archeologica ad esso legata è stata completata nel 1951. Le sue rovine si trovano ad una delle quote più elevate della catena di colline staccate dalle montagne di Krraba, ad un’altitudine di 479 m. Si ritiene che qui si trovasse l’antica città di Dimal.

Per la costruzione del castello venne scelto un ripido altopiano, così che quasi la metà di esso non è protetto da mura, ma dalla stessa roccia naturale. Il suo muro di cinta, infatti, si estende in tutta la parte meridionale di una collina rocciosa ed è lungo circa 300 metri da est a ovest. Il Castello di Dorëz presenta uno speciale interesse per la sua tecnica costruttiva, sviluppatasi su tre fasi: nella prima, con utilizzo di pietre grezze; nella seconda, con blocchi incisi collocati a secco (periodo ellenistico); nella terza, che segue lo stesso tracciato della seconda, in cui sono state utilizzate pietre legate con malta (periodo tardo-antico, IV°-VI° secolo). Su un lato delle pareti, si può distinguere il luogo che doveva esser stato l’ingresso al castello, lì dove sono stati trovati frammenti di vasi. Frammenti di altre pareti di un periodo successivo indicano che la antica città illirica è stata abitata fino tarda antichità.

Indirizzo: Rruga Dorzit

Castello di Lalm

castelli tirana-lalmIl Castello di Lalm si trova su una collina piramidale alta circa 100 m, 2 km a ovest dell’ex quartiere Kombinati i Tekstileve. Si ritiene che questo castello sia stato costruito intorno al IV° secolo d.C. La scoperta di un epitaffio dedicato ad uno schiavo liberato dimostra che la collina è stata abitata fin dai primi secoli dopo Cristo.

Il castello permetteva di controllare la strada proveniente da Ndroqi (limite del corso del fiume Erzen) fino alla zona di Tirana. La superficie su cui è costruito il castello ha la forma di un’ellisse, con una lunghezza di 100 m e 50 m di larghezza. Dell’antico muro che circondava il castello ora esistono solo pochi tratti sparsi sul lato est e tracce di una parete sul lato ovest della collina. L’esterno dei muri è fatto di pietra calcarea, mentre il nucleo interno è fatto di pietre immerse in abbondante malta. All’interno del castello sono stati trovati diversi frammenti di tegole e ceramiche appartenenti alla tarda antichità.

Indirizzo: Località Lalm

Castello di Ndroq

castelli di tirana- ndroqIl Castello di Ndroq si trova nel villaggio di Ndroq sulla valle del fiume Erzen ed è stato costruito a 387 metri sul livello del mare su una collina che ha forte pendenza e numerose terrazze.

La sua funzione è strettamente legata alla posizione geografica che occupa nella valle dell’Erzen, in quanto serviva a controllare la strada che collegava la costa con il territorio interno.

I resti dimostrano che questo insediamento venne dotato delle mura circostanti durante le invasioni barbariche del IV°-VI° sec. Si pensa che il castello sia stato gravemente distrutto durante quel periodo, per poi essere ricostruito successivamente nel XIII°-XIV° sec. quando servì come sede dei feudatari albanesi contro gli invasori stranieri e i rivali interni.

Dopo la morte di Skanderbeg, gli occupatori ottomani ridiedero importanza al Castello di Ndroq, attraverso il quale riuscivano a sorvegliare Durazzo, allora sotto il dominio veneziano. Dopo la caduta di Durazzo nel 1501, Ndroq perse la sua importanza, ma l’ha riguadagnata durante l’anarchia feudale che travolse l’Albania nel corso del XVIII° secolo, venendo utilizzato ancora una volta come la sede dei feudatari locali.

Indirizzo: Località Varosh

Castello di Petrela

castelli di tirana-petrelaIl Castello di Petrela si trova su una collina rocciosa ad un’altitudine di 400 metri sul livello del mare, con forti pendenze che l’hanno reso molto sicuro. Sin dai tempi antichi, questa fortezza controllava il crocevia delle strade più importanti economicamente e militarmente che passavano vicino ad essa, come la Via Egnatia (ramo Durazzo-Tirana-Elbasan), che al tempo era di particolare importanza. Anche questo castello ha conosciuto più fasi di costruzione, riconoscibili dalle tecniche di sovrapposizione delle mura. Ha forma triangolare e il suo perimetro non supera i 100 metri. In due angoli ci sono due torri circolari, mancanti nel terzo angolo a causa della ripidità della roccia.

Il Castello di Petrella è passato attraverso diverse fasi di costruzione e successive demolizioni. Si pensa che sia stato costruito nel tardo antico (III°-IV° secolo d.C.) e nuovamente eretto durante il regno dell’Imperatore bizantino Giustiniano I (527-565). Ebbe un ruolo molto importante nel secolo XI° durante le lotte tra Normanni e Bizantini. Agli inizi del secolo XIV° apparteneva alla famiglia feudale dei Topia, che a quel tempo era padrona del territorio tra il fiume Mat e lo Shkumbin. Nel XV° secolo, Petrela fu il primo Castello, dopo quello di Kruja, ad essere conquistato e liberato da Skanderbeg. Fu uno dei centri che sfidò l’avanzata ottomana fino agli ultimi anni di vita di Skanderbeg.

Indirizzo: Fshati Petrelë, Rruga nacionale Tiranë- Elbasan, km 15

Castello di Tirana

castelli di tirana- tiranaIl Castello è una fortificazione di pianura a pianta rettangolare di 160m x 200 m, con il lato più lungo sulla parte est – ovest. Analizzando alcuni segmenti di costruzione delle torri e di alcuni muri di cinta, si ritiene che il castello possa essere stato costruito per la prima volta nei primi anni del periodo bizantino (IV°-VI° sec.), per poi essere ricostruito dall’Imperatore Giustiniano nel Nuovo Epiro (provincia di Durazzo).

Una parte del muro perimetrale che può essere visto oggi appartiene ad edifici del secolo passato, costruiti da Ahmet Pasha Bargjini (1788 – 1809) nel corso dell’ultimo decennio del XVIII° secolo sui resti del vecchio castello.

Nel 1798 il castello passò nelle mani della famiglia Toptani di Kruja. Durante questo periodo divenne il fulcro delle guerre decennali che si svolsero tra i Toptani e i Bushati, regnanti che avevano il Pascialato di Scutari. Nel 1817 il castello subì un assedio di cinque mesi, che ebbe gravi conseguenze non solo per la fortezza stessa ma anche per gran parte della città. Dopo il bombardamento, il castello fu parzialmente ricostruito dai Toptani, fino a quando nel 1832 crollò nuovamente a seguito delle incursioni armate delle truppe ottomane comandate da Mehmet Resit Pasha, che aveva ordinato la distruzione di tutti i castelli. Oggi il castello di Tirana conserva una parte della parete nord e solo alcuni segmenti sul lato sud, fondendosi in maniera armoniosa con le infrastrutture circostanti.

Indirizzo: Boulevard Jeanne d ‘Arc 11, 1000 Tirana, Albania

Castello di Tujan

castelli di tirana-tujanQuesto castello si trova nei pressi del villaggio di Tujan, in una delle colline che anticipano verso ovest la catena del Dajti. E’ una fortificazione a forma di un rettangolo di circa 160 x 190 m ed è diviso in tre parti da mura longitudinali che hanno direzione nord-sud. All’interno del perimetro si vedono tracce di abitazioni con pareti di 80 cm di larghezza.

I costruttori hanno sfruttato le caratteristiche di protezione del terreno lasciando il lato orientale senza costruzioni di difesa, erigendole, invece, nella parte sud e nord. La tecnica di costruzione e le ceramiche ritrovate fanno risalire il castello al IV°-VI° secolo. Attraverso questa fortezza era possibile controllare la strada che, a quel tempo, da Tujan portava verso Dibër.

Indirizzo: Località Shtish-Tufinë

La Tomba Monumentale

castelli di tirana-tomba monumentaleLa Tomba Monumentale appartiene allo stesso periodo della creazione della città di Persqop (IV°-III° sec. a.C.). Ha una superficie di circa 20 mq e si compone di due stanze. La prima è una piccola anticamera con dimensioni 2,65 x 0,8 m. Il secondo ambiente è la camera sepolcrale, che ha forma pressoché quadrata, e presenta orizzontalmente due zone cave, sotto forma di urna, che sono servite a conservare le ceneri dei defunti. La copertura della tomba era a volta, con grandi pietre costruite a secco. Si pensa che le sue pareti interne siano state decorate con intonaco e dipinti. La monumentalità e le dimensioni così particolari di questa tomba portano a pensare che appartenesse a una persona di alto rango, membro di una élite, o ad un Re illiro.

Indirizzo: Rruga Durishtit, 2034, Albania

L’antico insediamento di Persqop

castelli di tirana-pershqopPersqop è uno dei più importanti insediamenti illirici nella zona di Tirana. Riferendosi alla periodizzazione delle fortificazioni dell’Illiria meridionale e dell’Epiro, da un punto di vista architettonico Persqop si colloca nella seconda metà del IV° secolo a.C.

Questo periodo segna un importante sviluppo nelle fortificazioni dell’Illiria meridionale, come Bylis, Amantia, Zgërdhesh, Olympus, Persqop, ecc. Analizzando le fonti antiche, non si trova alcun autore che citi e si riferisca a questo insediamento con il nome che conosciamo oggi. Le uniche tracce che parlano di Persqop come di un territorio abitato riferiscono della tribù illirica dei Parthinë. L’antica città si trova sul fianco del Mali i Vilës, la vetta più alta della catena montuosa del Krraba (590 m di altezza). La sua posizione strategica ha permesso di controllare un vasto territorio e le strade che attraversavano queste regioni. Queste sono le uniche rovine (in tutta l’Albania) di muro di fortificazione a trovarsi a tale altitudine, per complessivi circa 60 m di lunghezza e 7 m di altezza, con 10 file di pietre costruite con il sistema dei massi isodomi. L’ingresso, obliquo e con una larghezza di circa 2,6 m, è l’unico che può essere visto oggi in questo insediamento. Le pareti sono costruite con due muri divisori fatti con blocchi di pietra quadratica.

La parete esterna ha uno spessore di 2 metri mentre quella interna è più sottile, circa 1 metro. Il collegamento delle due pareti è realizzato attraverso altre pareti trasversali situate a 5,6 – 6,1 metri di distanza l’una dall’altra. Le aperture create tra le pareti sono piene di terra e pietre di diverse dimensioni, creando quella tipologia di muro che viene chiamato emplekton. Oltre alle antiche mura, a Persqop si sono salvate numerose tracce di abitazioni, così come quelle di una tomba e di un acquedotto che forniva l’acqua dal Monte Vilë. Questi dati sono un indicatore importante del potere militare, economico e politico dell’antico insediamento di Persqopi.

Indirizzo: Località Petrela

 

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