voce aquila albania valbona

Giù le mani da Valbona!!!

Il fiume Valbona, nella zona di Tropoja, al nord dell’Albania, è un fiume incontaminato che, arrivando fino al confine con il Montenegro, attraversa, nel territorio albanese, la valle che ne porta il suo stesso nome. E la valle di Valbona non solo è il più importante punto turistico della zona, ma è stata inserita nella lista dei Parchi Nazionali già dal 1996.

Questo, però, non ha impedito al governo albanese di firmare tre contratti di concessione dal 2009 al 2013 per la costruzione di alcune centrali idroelettriche sul fiume.

L’allarme, come è ovvio, è per le conseguenze ambientali dell’intera operazione industriale. Lavdosh Feruni, un noto attivista ambientale, ha detto: “Gli enormi danni economici non saranno solo per le popolazioni locali che vivono di turismo, ma anche per la stessa Albania, che, paradossalmente, sottolinea quanto il turismo possa essere un settore strategico di sviluppo nazionale”.

L’attuale governo è nell’occhio del ciclone. Fonti ufficiali del Ministero per l’Energia hanno sottolineato come, tecnicamente, le licenze per le centrali idroelettriche siano state offerte sotto il precedente governo di centro-destra, presieduto da Sali Berisha. Ma è indubbio che la patata bollente sia arrivata a coinvolgere, nel corso degli ultimi anni, la sinistra di Rama.

Il dilemma di fronte al quale si trova, infatti, è questo: proseguire, senza conseguenze sulle casse statali ma con enormi danni all’ambiente, i contratti di concessione? Oppure ascoltare le proteste degli ambientalisti e rescindere l’intero progetto, ma con il rischio che le aziende coinvolte citino in giudizio lo Stato albanese per ottenere un risarcimento ai danni economici derivanti dai mancati proventi?

Gli attivisti propongono che il Primo Ministro dichiari una moratoria sulla costruzione degli impianti di energia idroelettrica, in modo da avere il tempo di valutare la correttezza e la legittimità delle decisioni del governo passato.

In sostanza, si chiede al governo attuale di porre rimedio all’enorme errore fatto da quello passato, cioè di non aver minimamente tutelato l’interesse delle popolazioni locali dell’area di Valbona. La questione più spinosa resta quella della presunta approvazione al progetto data dagli stessi locali attraverso l’apposizione delle loro firme in un elenco. Tuttavia, i residenti sostengono che la lista è una frode, perché contiene il nome di alcune persone che sono già morte da anni.

aquila albania valbonaE parlano non solo per loro stessi ma danno voce anche a tutti i turisti che nel corso di questi ultimi anni sono passati per questa meravigliosa zona e sono rimasti folgorati dalla sua prepotente bellezza. Tanto che qualcuno ha deciso di andarci a vivere. Tra di essi, la turista- divenuta- abitante più conosciuta della zona è Catherine Bohn, che ha lasciato l’America per amore della valle di Valbona e di Alfred, un ragazzo locale che le ha fatto scoprire la magia incantata di questi posti.

Il risultato del loro amore reciproco e del loro amore per Valbona? L’associazione ‘Journey to Valbona (Viaggio a Valbona, n.d.t.), che si occupa di accogliere i turisti che, da ogni parte del mondo, vengono a godersi la bellezza delle Alpi albanesi.

Un sito internet completamente dedicato a Valbona è stato il sugello al lavoro di Catherine, Alfred e della loro famiglia. Lo potete trovare al seguente link: http://www.journeytovalbona.com/

E’ in lingua inglese, quindi nessuna paura se non conoscete l’albanese. In questo sito potrete trovare anche gli aggiornamenti in tempo reale della situazione relativa al progetto di costruzione delle centrali. Dalla schermata Homepage, cliccate sulla sezione ‘Stop Hydropower’. Oppure cliccate sul link diretto che vi scrivo io qui: http://www.journeytovalbona.com/good/river-initiatives/

In più, vi inserisco il link (forse non è l’unico, ma io ho firmato su questo) della petizione pro-Valbona. L’obiettivo è di raggiungere le 5000 firme. Al momento della redazione di questo articolo, abbiamo raggiunto quasi le 3500 firme! Questo il link: https://secure.avaaz.org/en/petition/Albanian_government_ProtectThe_Albanian_miracle_of_the_Alps_Valbona_Valley_National_Park/?aJKZilb

Mi raccomando, non lasciamo che Valbona venga distrutta!!! Fate girare questo e qualsiasi altro articolo che ne parla!!! E firmate la petizione on-line!!!

© 2016 – 2017, Katia Pisani. All rights reserved.

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