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Anfiteatro di Durazzo

E’ il più grande e importante Anfiteatro dei Balcani. Costruito nel periodo a cavallo tra gli inizi del I° sec. e la dominazione romana dell’Imperatore Traiano, contiene notevoli valori architettonici funzionali e costruttivi, l’unico nel suo genere scoperto in Albania. Gli scavi sistematici iniziarono nel 1966 e da allora fino ai giorni nostri è stato riportato alla luce, si calcola, solo una metà dell’intero sito archeologico. E’ stato candidato, nel 1996, alla nomina come Patrimonio Unesco in Albania, benché, formalmente, la nomina non si sia mai concretizzata in uno status effettivo.

L’Anfiteatro si trova nel centro della città; la cavea (è il nome tecnico delle gradinate destinate agli spettatori negli anfiteatri, n.d.t.) occidentale si poggia sulla parte collinare, mentre la parte di fronte su un terreno pianeggiante. L’Anfiteatro si presenta a forma ellittica con un diametro di 136 metri. L’altezza della cavea, partendo dalla base, è di 20 metri. La capacità delle gradinate, rivestite originariamente da piastrelle bianche, era dai 15.000 ai 20.000 spettatori. Gli spettacoli con i gladiatori nell’arena si sono svolti regolarmente fino al IV° sec. Il terremoto del 345-346 d.C. probabilmente danneggiò l’anfiteatro e gli spettacoli con i gladiatori cessarono.

Anfiteatro_Romano_di_Durazzo_-_MosaiciUna Cappella paleocristiana fu costruita nella seconda metà del IV° sec.. Inizialmente decorata solo da affreschi, nel XI° sec. vi furono aggiunti dei mosaici. Una Cappella medievale fu, invece, costruita nel XIII° sec., anch’essa decorata con affreschi. La struttura dell’Anfiteatro venne coperta nel corso del XVI° sec., dopo l’occupazione ottomana, da un muro costruito nelle vicinanze.

Benché gli scavi abbiano contribuito a riportare alla luce una parte di questa bellezza archeologica, l’Anfiteatro si è andato lentamente deteriorando e a ciò ha contribuito anche l’edilizia selvaggia dei quartieri immediatamente adiacenti al sito. Nel 2004 l’Università di Parma ha cominciato i lavori di recupero, per salvaguardare il monumento. La Municipalità di Durazzo stessa si è formalmente impegnata ad abbattere le case costruite lungo tutto il perimetro dell’Anfiteatro. La foto che vi inserisco sotto vi dà una panoramica di come sembra dal di fuori l’intero perimetro dell’Anfiteatro.

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Nel 2013 il sito è stato inserito, con altri 13, nella lista di Europa Nostra (è la Federazione Pan-Europea di tutela del patrimonio culturale, n.d.t.) come uno dei patrimoni più a rischio di estinzione in tutta l’area europea.

 

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